9 maggio 2020
Taipei, 9 maggio (CNA). Taiwan è diventata un leader nella catena di approvvigionamento globale, grazie al numero crescente di società estere che hanno investito più fondi in patria, hanno detto sabato gli economisti.
Chang Chien-yi (張建 一), presidente dell'Istituto di ricerca economica di Taiwan, ha affermato che il programma di incentivi del governo per gli investitori di Taiwan, lanciato lo scorso anno, ha attratto il ritorno di molti produttori di alto livello di Taiwan.
Sulla loro scia, sono tornate anche le industrie di secondo e terzo livello, aiutando Taiwan a rimodellare la sua struttura produttiva, ha detto Chang.
"Il ritorno in patria di questi investitori taiwanesi ha aiutato Taiwan ad assumere la posizione di comandante e di cervello della catena di approvvigionamento globale", ha affermato. "Questo sviluppo dovrebbe rafforzare lo status di Taiwan nel commercio globale".
Il programma di incentivi del governo, che include abbuoni per pagamenti di interessi sui prestiti bancari, è stato lanciato in un momento in cui le aziende stavano cercando di spostare parte della loro produzione fuori dalla Cina per evitare l'aumento delle tariffe degli Stati Uniti sui prodotti fabbricati in Cina.
A partire da venerdì, le società taiwanesi avevano promesso investimenti di ritorno di NT $ 989,1 miliardi (US $ 33,08 miliardi) nell'ambito del programma di incentivazione.
Chang ha affermato che anche le società taiwanesi che mantengono le attività commerciali in Cina e nei paesi del sud-est asiatico sono state in grado di utilizzare Taiwan come hub mentre tracciavano le strategie di espansione globale per soddisfare le esigenze di vari clienti.
All'inizio di questa settimana, il ministro senza portafoglio Kung Ming-hsin (龔明鑫) ha dichiarato che nel 2019 erano stati investiti $ 200 miliardi dei quasi NT $ 1 trilione in fondi di ritorno impegnati.
Si prevede che quest'anno saranno investiti altri 325,3 miliardi di NT $, pari all'1,7% del prodotto interno lordo (PIL) di 19 trilioni di dollari del paese e che promuovono l'economia, ha detto ai giornalisti.
Il PIL di Taiwan è cresciuto dell'1,54% nel primo trimestre dell'anno, sovraperformando molti paesi in un momento in cui l'economia globale era stata devastata dalla pandemia di COVID-19, secondo il Ministero degli Affari economici (MOEA).
In confronto, la più grande economia del mondo, gli Stati Uniti, è cresciuta solo dello 0,3%, mentre la Cina, la seconda più grande, ha contratto il 6,8%, ha osservato il ministero.
Si prevede che gli investimenti promessi da aziende taiwanesi di ritorno raggiungeranno circa NT $ 500 miliardi quest'anno, il che rafforzerà lo status di Taiwan nella catena di fornitura globale, secondo il MOEA.
http://www.taipeieco.it/n_IT2020/con_il_ritorno_degli_investitori.htm
