“Le son de la pierre”, nuova creazione dell’artista taiwanese Lee Mingwei, sarà in mostra al Museo di Arte Orientale (MAO) di Torino fino al 2 novembre 2024, grazie ad una collaborazione tra il Museo e la Divisione Culturale dell’Ufficio di Rappresentanza di Taipei in Italia. Il Direttore Generale dell’Ufficio di Rappresentanza di Taipei con sede a Milano, Riccardo T.N. LIN, e i funzionari della Divisione Culturale dell’Ufficio di Roma hanno presenziato l’inaugurazione del 4 novembre per accogliere personalmente l’artista in Italia ed esprimergli il proprio sostegno.
“Le son de la pierre” di Lee Mingwei è parte della mostra Declinazioni contemporanee, che presenta al pubblico quattro installazioni site-specific realizzate da artisti contemporanei su commissione del museo. Saranno esposte anche “Flying Kodama” dell’architetto giapponese Kenzo Kuma, “Il rituale del serpente” dell’artista multimediale Marzia Migliora e “Gigli, cinghiali, qualche carpa e poi conigli, galline e asini in quantità” di Francesco Simeti. “Le son de la pierre” è frutto di uno scambio professionale e artistico con il ceramista italiano Davide Gatti, a simboleggiare l’importanza del dialogo interculturale tra Taiwan e Italia.
“Ho immaginato un progetto che potesse prendere forma attraverso l'uso di un disco di ceramica, una pietra e un supporto di legno. Questi oggetti, semplici ma simbolici, sarebbero stati usati per creare un'esperienza potente e trasformativa. Il disco di ceramica rappresenta l'immobilità della nostra vita. La piccola pietra rappresenta il potenziale di cambiamento. Quando ci si rende conto che la propria vita è in stallo, è il momento di agire. Con una mano vigorosa, il disco di ceramica viene rotto in una miriade di pezzi, liberando le emozioni stagnanti. Questo punto di rottura è un momento di lucidità, un'occasione per liberarsi dal bozzolo dell'austerità che ci ha trattenuto”. Queste le parole di commento di Lee Mingwei sulla nuova opera commissionata.
Declinazioni contemporanee, a cura di Davide Quadrio, Direttore del Museo di Arte Orientale (MAO), apre le porte al pubblico in occasione della 30esima edizione di Artissima, fiera internazionale di arte contemporanea di Torino. Come suggerito dal titolo, Declinazioni contemporanee rispecchia le nuove innovazioni artistiche e le nuove prospettive visive di quattro artisti contemporanei, provenienti da diversi background.
A seguito della accoglienza positiva di “Sonic Blossom”, performance artistica di Lee Mingwei negli spazi del Museo d'Arte Orientale (MAO), la Divisione Culturale dell'Ufficio di Rappresentanza di Taipei in Italia ha sostenuto la produzione di una nuova creazione di Lee Mingwei. “Le son de la pierre”, presenta un’interessante riflessione sull’identità del singolo in relazione con i vincoli imposti dal mondo circostante. Il messaggio positivo dell’opera saprà infondere positività nel pubblico italiano, in un momento di generale preoccupazione dovuta ai diversi conflitti politici inaspritisi negli ultimi due anni.
DECLINAZIONI CONTEMPORANEE @ MAO
Dal 4 novembre 2023 al 2 novembre 2024
@ Museo di Arte Orientale (MAO), Via San Domenico, 11, Torino.
Per maggiori informazioni:https://www.maotorino.it/it/evento/new-commissions/
Il Direttore del Museo di Arte Orientale di Torino, Davide Quadrio, (primo da destra) presenta gli artisti Lee Mingwei (secondo da sinistra), Marzia Migliora (seconda da destra) e Francesco Simeti (primo a sinistra) e le loro installazioni durante l’inaugurazione del 4 novembre 2023.
Lee Mingwei (secondo da sinistra) in posa insieme alla Direttrice della Divisione Culturale dell’Ufficio di Rappresentanza di Taipei in Italia, Jessica Mei-Rong Teng, (prima da sinistra) e al Direttore generale dell’Ufficio di Milano, Riccardo T.N. Lin (secondo da sinistra) e consorte.
“Le son de la pierre”, nuova creazione site-specific di Lee Mingwei.